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ALETHEIA CONSIGLIA: FORMAZIONE LAVORATORI

La formazione obbligatoria è l’insieme di tutte quelle attività formative che permettono ad un’azienda di adeguarsi alle normative vigenti nel suo ambito operativo.

FORMAZIONE lavoratori

Non fare la formazione obbligatoria è vietato per legge: sono previste sanzioni dal momento in cui un attestato di formazione scade, o peggio se la formazione non è mai stata fatta.

La legge prevede l’obbligo della formazione dei lavoratori. Il corso si rivolge sia ai lavoratori neoassunti (formazione di legge entro 60 giorni dall’assunzione), sia ai lavoratori già in forza (ai quali non sia stata erogata in precedenza alcuna formazione generale). A tale formazione si aggiunge quella specifica le cui ore di formazione variano a seconda la classe di rischio dell’azienda (basso, medio, alto) e dalla mansione attribuita al lavoratore.

La legge prevede l’aggiornamento della formazione specifica dei lavoratori da effettuarsi ogni 5 anni per una durata di 6 ore indipendentemente dal rischio. Il corso deve essere completato entro e non oltre 60 giorni dall'assunzione.

All’interno di un’azienda, quindi, la prima figura incaricata di garantire la sicurezza sul lavoro e sulla quale ricade appunto l’obbligo del mantenimento dei livelli della stessa è il datore di lavoro. Questo soggetto deve assolvere agli adempimenti previsti, ha quindi l’obbligo di evitare che probabili e possibili pericoli dovuti all’esercizio della sua attività, possano tradursi in rischi per i lavoratori che vengono assunti per il compimento di tale attività, i quali però non decidono i criteri per portarla a termine, poiché il potere organizzativo spetta solo al datore di lavoro.

Cosa rischia chi non la fa

Tutti i lavoratori devono seguire un corso di formazione e informazione sui rischi dell’attività lavorativa (formazione generale e specifica). Il datore di lavoro è tenuto a fornirla a proprie spese e nell’orario di lavoro.

Per mancata formazione è previsto l’arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.474,21 a 6.388,23 euro (riferimento art.37 co.1 del D.Lgs 81/08).