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REPORT SULLE ASSUNZIONI 2022 2026: SETTORI IN CRESCITA

Anpal Servizi ha pubblicato il Rapporto SISTAN 2021 - Analisi dei percorsi di riattivazione. Maggiori difficoltà nel rioccuparsi trovano i più giovani (16-24) anni e i più anziani.

assunzioni 2022 2026

 

Il mercato di lavoro è sempre più dinamico. Con l’avvento dell’industria 4.0 e del passaggio alla green economy i cambiamenti attraversati dal mondo del lavoro sono stati molti. Il cambiamento più critico è senza dubbio quello di coloro a cui scade un contratto o perdono il lavoro (o si dimettono) e cercano il rinnovo o una nuova occupazione. Anpal Servizi, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, ha pubblicato un nuovo studio denominato Rapporto SISTAN 2021 - Analisi dei percorsi di riattivazione, in cui si mettono in evidenza i vari cambiamenti e transizioni del mondo del lavoro.

La platea osservata è costituita da circa 6 milioni di individui che hanno avuto almeno una cessazione di rapporto di lavoro compresa tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020. I movimenti di assunzione e cessazione dei contratti di lavoro dipendente e parasubordinato sono desunti dalle comunicazioni obbligatorie. Dallo studio emerge che:

  • il 48% trova un nuovo lavoro entro 6 mesi dall’ultimo rapporto concluso, 43,6% sono donne e 51,4% uomini
  • 12,3% è la percentuale di soggetti che hanno ritrovato un contratto di lavoro a carattere permanente (ovvero a tempo indeterminato o in apprendistato). Maggiori difficoltà nel rioccuparsi trovano i più giovani (42% per la classe di età 16-24 anni) e i più anziani (40,3% per la classe 55-64 anni e 27,6% per gli over 65).
  • rispetto alla platea di riferimento, emerge che i lavoratori meno qualificati e quelli con più elevata competenza sono quelli che sono nuovamente occupati in misura relativamente maggiore (rispettivamente 50,3% e 49,0% contro il 46,7% dei medium skill)

A livello regionale spicca la Puglia: su 100 lavoratori che hanno perso un impiego, il 55,6% è nuovamente occupato entro 180 giorni. Al contrario, le regioni nelle quali si registrano percentuali più basse sono la Calabria (43,6%), la Sardegna (43,8%), la Campania (45,1%), il Piemonte (45,1%) e la Liguria (45,8%). Per quanto riguarda i diversi settori, quelli in cui si riscontrano i tassi di ricollocazione entro 6 mesi più alti sono: agricoltura, turismo e ristorazione. I tempi di attesa tra un lavoro e un altro sono molto brevi per professioni come l’attore, specialista in terapie chirurgiche, analista e progettista di basi dati, amministratore di sistema, ingegnere aereospaziale e astronautico, analisti di sistema. Al crescere dell’età aumenta la tendenza a permanere nella medesima professione, segno evidente che i più giovani impiegano un tempo più lungo nel costruire il proprio destino professionale che solo con l’avanzare degli anni assume contorni più definiti.